domenica 12 febbraio 2012

Vuoto e dolore

La testa immersa nella sensazione vuoto, come un astronauta che galleggia nello spazio.
Gli occhi rigati di lacrime.
Senti il petto stritolato in una morsa di dolore a ogni respiro.
Nelle orecchie solo fischi, le voci sono un misto di suoni ottusi e incomprensibili.
Le ossa scricchiolano a ogni passo.
Fai fatica a camminare, ti senti stanco e sfibrato.

Freddo... sulle mani, sulle gambe, sulla fronte imperlata di sudore per lo sforzo di riprendere fiato.
Il tempo rallenta e si dilata, facendomi percepire e centellinando ogni istante di questa situazione insopportabile...


Finirà mai, questo calvario?....
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Raffreddore di merda....


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